Il progetto vuole contribuire a costruire un’identità territoriale nei borghi intorno Ancona, partendo dalla scrittura di storie di comunità del paese di Montesicuro, nelle quali gli abitanti locali dovrebbero riconoscersi e comprendere le generazioni che hanno abitato quei luoghi.
L’obiettivo generale è quello di ricostruire la memoria, riportare alla luce l’essenza del genius loci, per farsi testimoni della memoria collettiva, storica e paesaggistica, come l’insieme del passato che la comunità custodisce e trasmette alle generazioni future, in relazione ai luoghi, alle tradizioni culturali, fondamento ed espressione dell’identità territoriale e fonte di senso di appartenenza e aggregazione che va difesa e condivisa, recuperando e rafforzando l’incontro tra generazioni diverse. Tale memoria va ricostruita per poi delineare lo sviluppo futuro sostenibile e inclusivo di tali luoghi.
Il progetto è co-coordinato da Fabiola Riccardini, presidente di ARPSESS, e Silvana Nobili, referente del circolo territoriale Ancona-Macerata LUA (Libera Università dell’autobiografia di Anghiari).
Il progetto ha preso il via a fine agosto 2025 con la costituzione del gruppo di lavoro formato per ora da cinque persone (dalle coordinatrici, narratori e biografi), il quale monitorerà le fasi di realizzazione del progetto e proporrà le iniziative successive sul territorio, attraverso una lettura collettiva e una pubblicazione delle storie raccolte. Una volta completato il lavoro per il paese di Montesicuro, si potrà allargare anche ad altri paesi, a seconda del supporto che arriverà anche dal soggetto sponsorizzatore, che è il Comune di Ancona-Assessorato alla cultura.
