Comunicato stampa: evento 3 settembre 2023, chiesa di San Pancrazio di Montesicuro
Il giorno 3 settembre 2023 si svolgerà a Montesicuro, chiesa di San Pancrazio, l’evento di valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale dei Borghi amici di Ancona.
Nella valorizzazione di questi beni, a partire dalla chiesetta di San Pancrazio di Montesicuro, è importante capire il loro valore. In particolare, si definisce valore di un bene culturale orientato allo sviluppo equo e sostenibile quello che comprende vari aspetti, corrispondenti ai differenti portatori di interessi coinvolti nel processo di decisioni nella organizzazione e conservazione di tali beni: valori culturali, economici, di comunicazione e eco sistemici.
Oggi varie politiche nazionali e internazionali delineano tale valorizzazione, come ad esempio gli SDG (Obiettivi di sviluppo sostenibile delle NU), il PNRR e le altre politiche peculiari a partire dagli art. 9 e 41 della Costituzione italiana, di recente integrati e modificati.
I beni ecclesiastici costituiscono una categoria particolare all’interno del patrimonio delle confessioni religiose e del patrimonio culturale nazionale.
Nel borgo di Montesicuro fino a qualche decennio convivevano fiorenti attività artigianali e commerciali, che nel corso degli anni sono scomparse destinando inevitabilmente lo stesso borgo alla perdita di identità. Ciò è stato possibile a causa delle politiche città centriche, che hanno caratterizzato lo sviluppo in generale nazionale e internazionale. Ma siamo sicuri che sia questa la strada giusta? Ovviamente la risposta è negativa nella convinzione che le politiche orientate al benessere delle persone debba tenere in considerazione le esigenze delle persone che abitano e transitano nei territori e che variano sicuramente nel tempo e nello spazio, ma che devono tenere in considerazione le varie dimensioni del ben vivere umano.
Vari tentativi di riqualificazione di questi luoghi sono stati fatti, almeno sulla carta, ma non è stato dato seguito ad alcun progetto esecutivo di tale obiettivo. Occorre dunque ripensare allo sviluppo di Ancona e dei suoi territori circostanti, come un unicum, che dovrebbe andare verso la stessa direzione di sviluppo duraturo nel tempo e nello spazio e che risolva le sfide attuali.
Alcune idee per la valorizzazione dei Borghi potrebbero passare per il concetto di museo diffuso, che comprende oltre ai musei anche archivi, biblioteche, istituti culturali e la partecipazione attiva dei cittadini (vedi Carta di Siena Musei e Paesaggi culturali ICOM 2016). Queste reti museali caratterizzano le politiche culturali volte a favorire lo sviluppo territoriale (un esempio nelle Marche è il “museo della Carta e della Filigrana” nel Comune di Fabriano).
La valorizzazione si centra ovviamente sullo sviluppo anche turistico di questi luoghi, che dovrà percorrere strade sostenibili e nel rispetto della Natura. Cioè quel turismo, che secondo le Nazioni Unite, è consapevole del suo impatto sociale, economico e ambientale presente e futuro, in grado di soddisfare le esigenze dei visitatori, delle comunità locali, dell’ambiente e delle aziende.
L’attivazione dei Fondi regionali a tale fine risulta fondamentale e l’amministrazione comunale sembra intenzionata ad attivare tutto quello che è possibile per perseguire lo sviluppo auspicato. Non solo i rappresentanti del governo locale è stato invitato, ma anche dell’opposizione in un’ottica di dialogo democratico e costruttivo.
Di questa giornata ne verrà fatta una raccolta dei contributi e la loro diffusione, per contribuire all’attivazione di tutte quelle forze necessarie, che siano amministrazioni pubbliche, istituzioni pubbliche e private, imprese, terzo settore, università e centri di ricerca, nonché cittadini.
Montesicuro, 30 agosto 2023
Fabiola Riccardini
Presidente ARPSESS